Si è da poco concluso il progetto “Pro.Sol Senior” che mi ha vista coinvolta nella realizzazione del servizio di neuropsicologia a favore di persone con demenza e loro familiari, lungo il territorio valdostano.
Qui di seguito vi racconterò il servizio e la mia esperienza professionale nella cornice del Progetto, che ha coinvolto 60 nuclei familiari in Valle d’Aosta e, grazie alla manifestazione Interferenze, l’intera cittadinanza.

Pro.sol, il cui scopo è quello di rinnovare i servizi sanitari nelle zone di montagna, è stato un progetto trans-frontaliero con attori italiani e francesi tra cui la Provence Alpes Agglomération (come capofila), la Regione Piemonte, la Regione Valle d’Aosta, la Regione Liguria, l’Azienda Sanitaria Locale Cuneo 1, la Métropole Nice Côte d’Azur e il Comité regional ADMR PACA-CORSE.
In particolare, il progetto “Senior” ha avuto tra i suoi scopi principali quello di consentire a persone anziane affette da demenza, (inviate dal CDCD –Centro dei disturbi cognitivi e demenze- di Aosta) di restare il più lungo e meglio possibile a domicilio, garantendo la presenza e la continuità di un percorso di cura. Sono stati beneficiari anche i familiari-caregivers e/o assistenti familiari, che avevano un ruolo assiduo e continuativo di cura.

Dopo una fase preliminare di preparazione, Il progetto ha avuto ufficialmente inizio nel marzo 2021 e la sua durata è stata di 18 mesi. Il soggetto attuatore è l’Ausl Valle d’Aosta per il tramite della cooperativa sociale Il Margine di Torino.
Il mio compito è stato quello di attivare un servizio di neuropsicologia, presso sedi non sanitarie dislocate in Aosta, Chatillon e Verres, nonché a domicilio delle persone prese in carico ed impossibilitate a recarsi nelle sedi di cura; ho lavorato con un’equipe multidisciplinare di professionisti neuropsicologi-psicoterapeuti e terapisti occupazionali. Assieme ai colleghi, ho intrapreso un dialogo ed in seguito una formazione (su mandato di Ausl) con gli operatori degli 8 sportelli sociali dislocati sul territorio.

Ho tentato di riassumere in questo elenco le principali azioni svolte:
- interventi individualizzati di neuropsicologia a domicilio lungo il territorio valdostano,
- interventi di stimolazione cognitiva di gruppo presso le sedi di Aosta (Centro delle famiglie), Chatillon (sala comunale-centro anziani), e Verres (ass. Aequilibrium); presso istituzioni museali (interventi di welfare culturale)
- interventi di supporto psicologico individuali, di coppia e di gruppo rivolti ai famigliari-caregivers
- video-incontri con uso di piattaforme per il monitoraggio o come integrazione agli interventi in presenza, tenendo conto che il Progetto si è realizzato in piena pandemia.
Realizzare il progetto durante la pandemia è stata una duplice sfida: da un lato, con i colleghi di equipe, ci siamo adoperati per la continuazione degli interventi anche durante i periodi e le limitazioni imposte; dall’altro abbiamo dovuto tenere conto e tutelato i fruitori del progetto, già di per sé soggetti fragili, per età e condizione di salute.
In generale posso tuttavia testimoniare, nonostante il periodo così delicato e complesso, che le persone seguite hanno sempre manifestato la preferenza del contatto a quella della distanza (anche accentuata dalle limitazioni imposte), della presenza, del desiderio di essere accolte e ascoltate, di non rimanere sole e isolate.
All’interno di Pro.sol Senior ho inoltre potuto realizzare, grazie al supporto e al lavoro coordinato con i referenti Ausl del Progetto, la dirigenza dei Beni Culturali e le politiche sociali della regione VDA, ma anche associazioni e sindaci, una manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’invecchiamento, che ha incluso azioni innovative per il territorio, quali quelle di welfare culturale.
La manifestazione, denominata Interferenze, svoltasi dal 15 al 24 settembre 2022 in Valle d’Aosta e co-diretta assieme ad Enrico Montrosset, si è concretizzata in una programmazione di conferenze, proiezioni cinematografiche, spettacoli, letture sceniche concerti, laboratori al chiuso e all’aperto, tutti incentrati sul tema dell’invecchiamento e ha visto come luoghi di realizzazione:
- Università della Valle d’Aosta
- Cittadella dei Giovani, Aosta
- Castello Gamba, Chàtillon (in foto)
- Castello di Issogne, Issogne
- Biblioteca comunale di Pont Saint Martin
- Biblioteca regionale, Aosta
- Cittadella dei Giovani, Aosta
- Piazza Chanoux e Piazza Arco d’Augusto, Aosta
- Criptoportico di Aosta
Per visualizzare il programma di Interferenze e scaricare il taccuino con esercizi cognitivi ed indicazioni curato da me:
La conclusione di Interferenze ha coinciso grosso modo con il termine del Progetto Pro.sol Senior in valle d’Aosta.
Rimane in me una traccia positiva e felice di un percorso condiviso con tutte le persone, che, a vario titolo, hanno fatto parte di questa esperienza, pienamente soddisfatta dei risultati ma anche consapevole delle necessità nuovamente presenti e del lavoro da fare per stabilizzare e proseguire un percorso che il progetto ha intrapreso.
Desidero ringraziare:
Gianna Filone della cooperativa sociale Il Margine di Torino; il collega e amico Alessandro Fusaro; le terapiste occupazionali Sara Scalarone e Federica Siciliano, Anna Castiglion ed Elisa Pasini dell’ufficio Innovazione e ricerca Ausl, Enrico Montrosset, tutti gli ospiti che sono intervenuti in Interferenze, i referenti delle sedi che ci hanno ospitato (il Centro delle famiglie di Aosta, Il Centro per anziani di Chatillon, l’associazione Aequilibrium di Verres); i beneficiari del Progetto